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DOTT.SSA OLGA COLOMBO – Psicologa Treviglio

Sono Olga Colombo, Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento “Psicoanalisi della relazione”.


Di origini bergamasche, sono cresciuta in provincia di Milano per poi ristabilirmi nella mia zona di origine dove ho iniziato la mia attività di psicoterapeuta.
​Il mondo della psicologia mi ha affascinata fin da adolescente ed è per questo che dopo il liceo linguistico, nel 2009, ho deciso di dare una svolta alla mia formazione: mi sono iscritta al corso di laurea triennale di Scienze e tecniche psicologiche presso l’Università degli studi di Milano – Bicocca, iniziando così a dedicarmi alla psicologia. Nel 2012 ho conseguito la laurea triennale e nel 2014 ho concluso il mio percorso di laurea magistrale in “Psicologia clinica, dello sviluppo e neuropsicologia” laureandomi con lode. Nel corso dell’anno successivo ho svolto il periodo di tirocinio post-lauream presso il “Servizio di Psicologia Clinica e Neuropsicologia” dell’Ospedale San Raffaele, percorso che mi ha permesso di conoscere e avvicinarmi all’intervento clinico psicologico rivolto a quelle persone che stanno affrontando i cambiamenti ed i significati legati alla terza età e che mi ha permesso di scoprire quanto questo ambito mi appassionasse. Al termine della mia collaborazione come tirocinante presso l’ospedale San Raffaele, nel 2015, ho conseguito l’abilitazione alla professione, iscrivendomi poi all’Albo degli Psicologi della Lombardia (n°18369) nel Febbraio del 2016.
Sentendo di non aver ancora esaurito il mio percorso formativo, ho scelto di approfondire la mia formazione presso la Scuola di specializzazione in Psicoterapia ad orientamento Psicoanalisi della Relazione presso l’Istituto SIPRe di Milano (Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione), percorso che ha per me rappresentato una vera e propria scuola di vita. Durante gli anni della scuola di psicoterapia ho collaborato come specializzanda presso il Centro Psico-Sociale di Gorgonzola, un ambiente che ha profondamente arricchito le mie competenze, non solo cliniche e tecniche ma soprattutto affettive e relazionali.
Ho collaborato con enti non profit dove ho svolto attività di sostegno didattico ed emotivo in ambito scolastico, oltre che di orientamento scolastico e universitario e di sostegno nel processo di ricerca del lavoro per persone in difficoltà. Attualmente mi occupo di promozione di politiche giovanili collaborando con diversi comuni della zona della Martesana.

Nel 2020 ho intrapreso e concluso un master in “Neuroscienze cliniche: valutazione, diagnosi e riabilitazione neuropsicologica e neuromotoria” presso l’Università Cattolica di Brescia e mi sono appassionata anche al campo della psicoterapia di coppia motivo per il quale ho seguito con grande interesse e portato a termine i corsi di post-specializzazione di I e II livello in “Psicoterapia della relazione di coppia” presso l’Istituto SIPRe di Milano.

Svolgo attualmente attività nel mio studio privato a Treviglio come Psicologa libera professionista, occupandomi di giovani adulti, adulti e di terza età nonché di coppie e collaboro come consulente presso lo “Studio Patat – Salute mentale”.

Iscrizione albo psicologi n° 18369

L’orientamento a cui ho scelto di avvicinarmi per rapportarmi l’essere umano, al suo percorso di vita ed alla sofferenza è quello della Psicoanalisi della relazione, nata in Italia al termine degli anni ’70 dal pensiero di un gruppo di analisti che riconoscevano nel concetto di “relazione” uno degli elementi essenziali del rapporto tra lo psicologo e la persona che richiede aiuto.

Il padre del modello psicoanalitico è Sigmund Freud ma la sua teoria tradizionale è stata profondamente riletta in chiave critica arrivando a focalizzare l’attenzione sulla relazione, elemento su cui prima la riflessione era stata poco centrata.

La psicoanalisi della relazione, infatti, riconosce in questa un elemento centrale, non solo del rapporto che si viene a creare tra lo psicologo e colui che ha richiesto aiuto, ma in senso più ampio rileva in questa un elemento essenziale della vita, di costruzione del soggetto. La vita è fin da subito interazione e relazione con l’altro, ed è all’interno di questa fitta rete di relazioni che ognuno di noi lascia un segno di sé nell’altro ed allo stesso tempo ne viene segnato. A testimoniare la fondamentale importanza della “relazione” per la vita dell’essere umano, basta pensare alle prima fasi di vita di un dell’essere umano che, bambino, si trova fin dai suoi primi momenti immerso in una fitta e complessa rete di relazioni ed a dover necessariamente relazionarsi con l mondo esterno per la sopravvivenza ed è proprio con questo complesso mondo che dovrà interagire nella crescita e che da questo verrà influenzato.

È poi attraverso continue relazioni ed interazioni con l’ambiente ed altri individui che la nostra vita procede ed è nel rapporto con quesiti che ci co-costruiamo e diveniamo.Il riconoscere l’importanza dell’elemento relazionale, nella vita di tutti i giorni e, soprattutto, nel rapporto psicologo-paziente, ha fatto sì che la relazione tra i due venisse rivalutata e che questa venisse letta in una nuova luce.

Lo psicologo, proprio come colui che gli richiede aiuto nel fare chiarezza su di un particolare momento di vita per lui difficile, non è altro che un essere umano ed è per questo che il rapporto tra questi non può essere che considerato reciproco e paritario, tra umani che dialogano, interagiscono e portano con sé il proprio mondo interiore.

In termini concreti, ciò si riflette in una relazione paritaria, all’interno della quale lo psicologo non si pone nell’ottica di calare dall’alto spiegazioni e imposizioni ma anzi, procede a braccetto con il paziente accompagnandolo verso una maggiore consapevolezza di sé e dei modi che nel percorso di vita sono stati adottati per affrontare la realtà di tutti i giorni, ciò, sempre ricordando che nessuno all’infuori del “paziente” può conoscersi bene. In questo percorso, analista e paziente portano con sé la propria storia di vita e le proprie soluzioni lasciando che la relazione terapeutica divenga possibilità di sperimentare nuove soluzioni per sé stessi da portare poi nella vita di tutti i giorni scoprendo un nuovo modo di viversi, più libero e sereno.