NOMOFOBIA – Che cos’è? Come riconoscerla?
Con l’evoluzione societaria e del modo di comunicare e di relazionarsi tra esseri umani, possono emergere nuove forme di dipendenza che mettono le persone in uno stato di disagio e difficoltà.
Una di queste nuove forme è chiamata NOMOFOBIA
Il termine “NOMOFOBIA” deriva dall’unione dei termini NO, Mobile-phone” e “FOBIA”, cioè la fobia di restare senza telefono cellulare.
D’accordo con molti autori che stanno studiando il fenomeno, possiamo cercare di formulare alcune caratteristiche comuni alle persone nomofobiche:
SINTOMI COMUNI DIPENDENZA DA SMARTPHONE
- Ansia marcata (in alcuni casi possono essere associati attacchi di panico );
- Difficoltà a respirare;
- Aumento della sudorazione;
- Disorientamento e Confusione;
- Tachicardia e Tremore.
CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI COMUNI DELLA DIPENDENZA DA CELLULARE
- Uso regolare del telefono cellulare anche in luoghi poco appropriati;
- Avere dietro il caricabatterie, per timore di restare senza batteria;
- Avere sempre sotto controllo il fatto che ci sia credito nel dispositivo;
- Esperire pensieri che portano a vissuti di ansia e agitazione al solo pensiero di perdere e di non poter utilizzare il proprio cellulare;
- Continuo controllo dello schermo del telefono per vedere se sono stati ricevuti messaggi o chiamata e/o per controllare il livello della batteria;
- Andare a dormire con il cellulare o dispostivi elettronici che inducono pensieri legati al continuo controllo di essi.
Possiamo ipotizzare che nel soggetto, questi comportamenti e questi sintomi potrebbero sottendere una sensazione di panico che si coglie all’idea di non essere rintracciabili.
Quindi alla base potrebbe esserci il bisogno di percepirsi sempre connessi, con il conseguente timore di disconnetterci, come se una volta disconnessi smettessimo di esistere.
La complessità di questa condizione sta assumendo dimensioni sempre più profonde.
I soggetti nomofobici, tendenzialmente adolescenti e giovani adulti, non sono gli unici a sperimentare disagio e difficoltà. Spesso anche i familiari dei soggetti colpiti hanno bisogno di poter trovare un proprio spazio dove poter esprimere il disagio percepito.
Per avere ulteriori informazioni in merito potete contattare:
La Dott.ssa Colombo Olga al 340 1969 865
Il Dott. Decio Fabio al 340 7343 969
I Dottori svolgono colloqui psicologici sia online sia presso il loro studio sito in Via Roma 10, Treviglio.
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N.B.: La nomofobia non è stata ancora riconosciuta come una condizione psichiatrica ufficiale (non è ancora inserita nel DSM – Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) in quanto la sua “scoperta” è relativamente recente.